DDL Lorenzin su Osteopata e Chiropratico; proviamo a fare chiarezza.

DDL Lorenzin

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Dal sito Nazionale di AIFI riporto alcuni chiarimenti in merito a queste figure che ad oggi ancora non sono riconosciute come professioni sanitarie; venerdì 22 dicembre 2017 rimane invece una data storica per centinaia di migliaia di professionisti che da quasi vent’anni aspettavano l’istituzione di Albi e Ordini delle Professioni Sanitarie.

La costruzione di un albo professionale comporterà maggiori strumenti (e risorse) a disposizione per la lotta contro l’abusivismo professionale che, combinato con l’inasprimento delle pene contro lo stesso reato previsto dall’art. 12 del DDL, contribuirà consistentemente alla riduzione o eliminazione di questa piaga.

Dalla sezione FAQ di AIFI riporto che che comporta l’approvazione del DDL Lorenzin.

È VERO CHE CON IL DDL SONO ISTITUITE LA PROFESSIONE DI OSTEOPATA E QUELLA DEL CHIROPRATICO?

NO, NON È VERO.

A oggi non è istituita la figura né dell’osteopata né del chiropratico. Tali figure sono solo state “individuate”, cioè si è rilevato che esistono nel conteso italiano ma devono esserne definiti ambiti di attività e percorsi formativi.

Perché siano “istituite” servono infatti:

1. un parere tecnico-scientifico del Consiglio superiore di sanità, che dovrà considerare, tra l’altro, che “la definizione delle funzioni caratterizzanti le nuove professioni sanitarie avviene evitando parcellizzazioni e sovrapposizioni con le professioni già riconosciute o con le specializzazioni delle stesse” come previsto dall’art. 6 comma 4 del DDL stesso;

2. un accordo della Conferenza Stato Regioni in cui siano stabiliti l’ambito di attività e le funzioni caratterizzanti le professioni dell’osteopata e del chiropratico, i criteri di valutazione dell’esperienza professionale nonché i criteri per il riconoscimento dei titoli equipollenti;

3. un decreto del MIUR, acquisito il parere del Consiglio universitario nazionale e del Consiglio superiore di sanità, per definire l’ordinamento didattico della formazione universitaria in osteopatia e in chiropratica nonché gli eventuali percorsi formativi integrativi.

Per le tappe 2 e 3 sono previsti rispettivamente 3 mesi e 6 mesi.

IL DDL COMPORTA UNA “SANATORIA” PER GLI OSTEOPATI?

NO!

Osteopati e Chiropratici che non sono già in possesso di abilitazione ad un’altra professione sanitaria e che hanno frequentato solo scuole private, solo dopo l’attuazione del percorso istitutivo descritto nella precedente FAQ dovranno confrontarsi con “criteri di valutazione dell’esperienza professionale” che verranno fissati dall’accordo Stato Regioni.

AIFI È CONTRARIA ALL’OSTEOPATIA? POTEVA PRESENTARE RICORSO A QUESTO DDL?

NO!

AIFI non è mai stata contraria al fatto che vi siano specializzazioni in tecniche osteopatiche ed ha ampiamente espresso il proprio posizionamento (https://aifi.net/wp-content/uploads/2014/05/POSITION-STATEMENT-AIFI-Osteopatia.pdf); ciò che AIFI ha sempre sostenuto è che il riconoscimento di nuove professioni sanitarie, ove necessario per il miglioramento della salute pubblica, debba avvenire ai sensi della norma esistente, la Legge 43/06. Questo per garantire ai cittadini italiani equità di riconoscimento nei percorsi di studio e tutelare la salute ai cittadini. Il lavoro svolto in questi anni da AIFI in sede parlamentare, ben tracciato da vari atti prodotti ed inviati ufficialmente a tutte le forze politiche, pubblicati nei canali istituzionali associativi, ha fortemente contribuito a mantenere il DDL Lorenzin nell’alveo della legalità, portando la Camera dei Deputati alla revisione del testo approvato dal Senato a seguito di emendamenti che snaturavano le garanzie previste dalla legge e che stavano per affossare l’iter di istituzione degli Ordini professionali.Il testo approvato quindi dalla Camera e successivamente reso Legge dello stato dal Senato, ha rappresentato per AIFI la giusta garanzia istituzionale nell’istituzione di nuove professioni sanitarie. Per una migliore comprensione di quanto accaduto nella lunga gestazione del DDL suggeriamo di rileggere gli atti, i proponenti degli emendamenti e l’esito delle votazioni, da cui si evince quali forze politiche hanno sostenuto l’iter e quali hanno presentato i numerosi e diversi emendamenti: un professionista informato è un professionista maggiormente orientato.

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Informazioni su Luca Falsiroli Maistrello

Luca Falsiroli Maistrello, MSc PT OMT Graduated in Physiotherapy at the University of Verona, took a PGCert in Rehabilitation of Musculoskeletal Disorders at the University of Genova and a MSc in Sciences of Health Professions of Rehabilitation at the University of Verona. Senior Phisical Therapist in S.Bonifacio Hospital, Verona (Italy) Professor of Bachelor’s program of Functional Anatomy in Physiotherapy – University of Verona (Italy) Lecturer of Methodology and clinical practice of the Cervical Spine in the Master’s program of Rehabilitation of Musculoskeletal Disorders, University of Genova (Italy). Researcher in the field of manual therapy and musculoskeletal disorders on the cervical spine.

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