Efficacia della terapia manuale nelle cefalee rispetto alla usual care in termini di qualità della vita: revisione sistematica della letteratura e meta-analisi

Università degli Studi di Genova
Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche
Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili

Master in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici
A.A. 2016/2017
Campus Universitario di Savona

Candidato: Dott. FT Marco RAFANELLI
Relatore: Dott FT OMT Luca FALSIROLI MAISTRELLO

ABSTRACT

  • Background: La cefalea è una delle problematiche più comuni riscontrate nella popolazione e rappresenta un problema sanitario che ha un grande impatto sulla qualità della vita delle persone. In letteratura si trovano svariati approcci terapeutici mirati al trattamento delle cefalee: trattamenti farmacologici, terapie cognitive, di rilassamento e bio-feedback ecc. Anche la terapia manuale si sta diffondendo come trattamento delle cefalee, al fine di limitare l’utilizzo di farmaci in pazienti che presentano alti gradi di cronicità.
  • Obiettivo: Lo scopo del lavoro è quello di condurre una revisione sistematica della letteratura per valutare l’efficacia del trattamento manuale delle cefalee più diffuse nella popolazione (cefalea di tipo tensivo TTH, emicrania MH e cervicogenica CGH) rispetto alla usual care farmacologica in termini di impatto sulla qualità della vita.
  • Metodi: La ricerca è stata effettuata su MEDLINE e PEDro, sono stati inclusi studi randomizzati controllati (RCT) che comparavano trattamenti di terapia manuale rispetto alla usual care mediante farmaco. Come misura di Outcome è stata considerata la misura della qualità della vita mediante le principali scale validate (HDI, HIT-6, SF-12, SF-36). La qualità metodologica degli studi inclusi è stata valutata mediante la Cochrane Risk of Bias (RoB); per valutare il livello generale di evidenza è stato utilizzato il Grading of recommendations, assessment, development, and evaluation (GRADE).
  • Risultati: Sono stati inclusi nella revisione nove studi, di cui sei hanno riguardato il TTH, uno il CGH e due il MH. Sei studi sono stati inclusi nella meta-analisi che ha riguardato le scale HIT-6 e HDI nel TTH e il MH. L’analisi dell’HDI ha dato risultati significativi sia al run-out (MD -4.78; 95% CI da -9.12 a -0.45) che al follow-up (MD -6.13; 95% CI da -11.46 a -0.80); l’analisi dell’HIT-6 ha mostrato risultati non significativi sia al run-out (MD 0.10; 95% CI da -2.01 a 2.22) che al follow-up (MD -0.54; 95% CI da -2.38 a 1.29). Dei tre studi non inclusi nella meta-analisi per mancanza di dati, due studi hanno utilizzato l’SF-36 mostrando risultati statisticamente significativi nel gruppo trattamento rispetto alla usual care, uno studio ha utilizzato come misura di outcome l’SF-12 mostrando un miglioramento significativo nei tre gruppi di trattamento al follow-up ed in particolare nell’item di “physical functioning” (P= 0,02) e “role-emotional” (P= 0,042).
  • Conclusioni: Il trattamento manuale delle cefalee (TTH, MH e CGH) apporterebbe miglioramenti significativi nella qualità della vita dei pazienti rispetto alla usual care da quanto emerge dall’analisi dell’HDI ma non dell’HIT-6 e dai risultati emersi dagli studi non inclusi nella meta-analisi che utilizzavano l’SF-36 e SF-12. La qualità dell’evidenza risultava molta bassa secondo l’approccio GRADE per la presenza di pochi studi, alto RoB e discrepanza dei risultati.

 

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